WEDDING

Sublime

Il bianco vince su tutto sembra suggerirci il matrimonio di Ilaria che con il suo sì forte e chiaro ha voluto per le sue nozze ispirarsi alla tradizione rivisitata attraverso le più recenti tecniche di decorazione ed allestimento.

Le rose e le campanule, le violaciocche ad annunciarci l’arrivo della Primavera, stagione che ha fatto da cornice sublime alle nozze di Ilaria. E poi l’originalità dell’eucalipto a dare quel tocco di freschezza. Un amore semplice e romantico ma allo stesso tempo proiettato al nuovo. Questo il sì chiaro e forte di Ilaria.

Un matrimonio totalwhite celebrato a maggio in un giorno timido di primavera che evoca quell’esplosione floreale che ha arricchito la navata centrale della Chiesa teatro delle nozze abbellita da composizioni formali di rose, violaciocche profumate, campanule, lisiantus, eucaliptus, incastonati tra fiori bianchi emblema di classe ed eleganza. La raffinatezza del bianco e la sua sofisticatezza ad incarnare il carattere deciso della sposa. Il bianco: colore di perfezione e completezza che trova il suo tripudio massimo nella rosa forma pura di amore spirituale che si eleva oltre i sensi e aldilà del materiale…

La violaciocche, il cui nome botanico è Matthiola, è il fiore caro a Carlo Magno. Simbolo di fierezza, rappresenta un amore capace di resistere a sventure e difficoltà. La campanula poi è la gioia, il fiore della speranza, l’emblema della tenace perseveranza.Il  tutto protetto e custodito da tralci di eucalipto.

L’allestimento per il matrimonio di Ilaria e Giovanni è stato personalizzato in ogni dettaglio. L’ingresso con semi arco è stato pensato e realizzato ad hoc per la chiesa. L’importanza e la maestosità dell’ingresso fa da preludio alle composizioni dislocate lungo la navata, all’abside, lungo la scalinata del pulpito  e in altri punti caldi della chiesa cassinate.

Fiori in caduta dal leggio e dall’altare: il bianco dell’addobbo  della chiesa che sposa l’oro circostante.